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Giada la reginetta del pattinaggio

Il presidente del Consiglio regionale Giani, con il vicepresidente Stella, ha consegnato una targa alla vicecampionessa del mondo di pattinaggio

Una targa a Giada Cavataio, “per i suoi successi sportivi e per il contributo alla promozione del pattinaggio artistico su rotelle”. La reginetta del pattinaggio artistico lo scorso mese di ottobre ha conquistato la medaglia d’argento ai campionati del mondo di Novara. E il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, con il vicepresidente Marco Stella, ha consegnato questa mattina al palazzo del Pegaso il riconoscimento alla giovane atleta, che lo scorso mese di ottobre ha conquistato la medaglia d’argento ai campionati del mondo di Novara.

“E’ il giusto riconoscimento ai meriti e al valore, sportivo e umano, di questa ragazza e il nostro ringraziamento per aver consentito al nostro territorio di ottenere una medaglia d’argento nel mondiale di pattinaggio”, ha dichiarato Giani. Una specialità, ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale, “che ha il solo difetto di non essere disciplina olimpica, e questa è una profonda ingiustizia che abbiamo cercato in passato di eliminare e speriamo venga superata in futuro".

Giada Cavataio è nata a Prato, ma si allena tra Campi Bisenzio, dove c’è una scuola in cui una quarantina di bambine crescono seguendo i suoi insegnamenti, e l’Isolotto. 

Per tutte queste ragioni, “Giada rappresenta per noi un simbolo, la punta di un movimento tra i più praticati in Toscana. Con il suo impegno e il profilo di successo che ha raggiunto, dà un contributo alla promozione del pattinaggio in Toscana. L’auspicio è che sempre più bambine e bambini si avvicinino al pattinaggio”.

Giada Cavataio ha di recente conquistato anche la medaglia di bronzo agli europei, in settembre, e il secondo posto nei campionati italiani lo scorso giugno. 

“Per me, questo riconoscimento ha un valore inestimabile. Il pattinaggio è il mio amore e il mio destino, sono felice di trasmettere questa passione ai bambini, con l’augurio che diventino più bravi di me”, ha detto Giada Cavataio.