Politica

Regionali 2020, si apre la corsa

Per i candidati presidente il centrodestra sta convergendo su Vivarelli Colonna mentre Pd e Italia Viva potrebbero trovare l'accordo su Eugenio Giani

Eugenio Giani e Antonfrancesco Vivarelli Colonna

Annunci ufficiali per ora non ce ne sono stati ma le settimane passano e i tempi stringono. Stiamo parlando delle elezioni regionali 2020 e in particolare dei candidati alla presidenza dei principali schieramenti.

Il centrodestra, dopo aver valutato una vorticosa girandola di nomi, sembrerebbe intenzionato a schierare l'attuale sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, imprenditore agricolo di nobilissime origini, fiorentino di nascita e maremmano di adozione, indicato da Matteo Salvini in persona anche se lui, Vivarelli Colonna, la tessera della Lega non ce l'ha mai avuta e comunque accetterà la candidatura solo in cambio di un programma condiviso da tutti gli alleati. Elemento che, al momento, risulta abbastanza indefinito. L'investitura sarebbe in programma per il 30 Novembre durante una cena con Matteo Salvini e altri mille invitati al Tuscany Hall di Firenze.

Nel centrosinistra invece, visto che l'attuale presidente Enrico Rossi è giunto alla fine del secondo mandato, si lavora al tentativo di far convergere le forze politiche di area su un unico candidato. L'impresa però appare sempre più difficile. Anche perchè il nome più gettonato, quello del superpresenzialista Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, inizialmente appoggiato solo da Matteo Renzi in epoca pre-scissione ma ora sostenuto anche dal Psi e da molti esponenti del Partito Democratico come il sindaco di Firenze Dario Nardella, risulterebbe indigesto agli esponenti più a sinistra del Pd e ad altri potenziali alleati. E così, mentre assemblee e confronti proseguono, la data dell'annuncio ufficiale del candidato presidente viene rimandata di giorno in giorno. E c'è chi ha già deciso di correre in proprio, come Sì Toscana a Sinistra e i Verdi.

E il Movimento 5 Stelle? Il consigliere regionale Giacomo Giannarelli ripeterebbe volentieri l'esperienza di candidato presidente del 2015. Ma sul suo nome non c'è unanimità, almeno per ora.