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Per i giovani il lavoro dei sogni è nel no profit

L'85% dei ragazzi lavorerebbe volentieri in associazioni senza scopo di lucro. Di più: uno su due creerebbe volentieri la sua impresa

Per l'85% dei giovani fra 18 e 35 anni il lavoro dei sogni è nel no profit, tanto che uno su due volentieri creerebbe una sua impresa nel terzo settore. I dati emergono dalla dalla ricerca I giovani: associazionismo, comunità e volontariato, realizzato dai Giovani Imprenditori di Confcommercio e da OneDay con il supporto di Meta, presentata a Palazzo Vecchio a Firenze in occasione della XIII edizione del Forum dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Pensiero in azione. Innovation. Training. Community.

L'indagine ha coinvolto un campione di 1.022 studenti, lavoratori e imprenditori. Ne è emersa un'autentica passione per il terzo settore e per l'impegno che parte dalla sfera personale: quasi 6 su 10 tra gli intervistati fanno già parte di un'associazione. Obiettivo: portare il proprio contributo alla crescita della società.

Il 40% circa del campione pensa che la comunità sia un valore importante tanto quanto la famiglia. Per il 27%, poi, comunità e realizzazione personale sono importanti allo stesso modo.

A godere di maggiore fiducia sono le associazioni no profit, che fanno da contraltare ai partiti politici, sull’ultimo gradino della classifica con il 71% di voti a sfavore. Per quanto riguarda infine l’associazionismo d’impresa, l’80% di chi fa già parte di un’associazione sostiene di conoscere Confindustria e Confcommercio (80%) e che quest’ultima rappresenta il commercio, oltre che i ristoratori (40%), le industrie (40%), i servizi (30%) e i professionisti (30%).

Nutrita la schiera dei relatori al Forum nel capoluogo toscano. Tra questi la nota di Confcommercio rammenta Andrea Colzani (presidente Giovani Confcommercio), Carlo Sangalli (presidente di Confcommercio), Luca Colombo (country director Meta Italy), Paolo De Nadai (presidente di OneDay Group), Dario Nardella (sindaco di Firenze), Oscar Farinetti (imprenditore e scrittore), Aldo Cursano (presidente Confcommercio Firenze). Tra i politici hanno preso parte ai lavori Susanna Ceccardi (Lega), Chiara Colosimo (FdI), Chiara Gribaudo (Pd), Antonio Pagliacci (Forza Italia), Massimo Ungaro (Azione).