Monitor Consiglio

Case di comunitá, solo il 27% ha 1 servizio attivo

"É un dato preoccupante se raffrontato ad esempio con quello di Lombardia e Veneto dove si supera abbondantemente il 60%”

Giovanni Galli

"A poco più di un anno dalla prevista rendicontazione finale relativa alla Missione Salute del Pnrr, la Fondazione Gimbe ha fornito alcuni numeri riguardo alle Case di Comunità attive, o almeno parzialmente già operative in Italia" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità.

“In Toscana, il dato è alquanto deludente, visto che solo il 27% di queste strutture ha almeno un servizio dichiarato realmente funzionale alle normali esigenze - prosegue il Consigliere - Ricordiamo che queste strutture sono fondamentali per potenziare l’assistenza territoriale, decongestionando ospedali e Pronto Soccorso" precisa l’esponente leghista.

“In Emilia Romagna, si tocca la percentuale del 70%, mentre Lombardia e Veneto superano decisamente il 60%" sottolinea il rappresentante della Lega.

“Nella nostra Regione, dunque, il ritardo è palese e preoccupante ed ovviamente a farne le spese sono i cittadini toscani, quotidianamente alle prese con vere odissee quando si devono rivolgere al servizio sanitario regionale" conclude amaramente Giovanni Galli.