“Il Sindaco Nardella, in scadenza di mandato, ha da qualche tempo adottato il facile gioco dello scaricabarile riguardo, ad esempio, al tema della criminalità che imperversa, da anni (questo è da sottolinearsi a lettere cubitali) nel Parco delle Cascine" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.
"Non accettiamo assolutamente che il Primo cittadino faccia una sorta di ramanzina alle Forze dell’Ordine che, a suo dire, non s’impegnerebbero al massimo per garantire la sicurezza nel polmone verde di Firenze" prosegue il Consigliere.
“Prima di gettare la croce su altri, sarebbe il caso che l’esponente Pd facesse un’attenta riflessione personale, scorrendo il nastro dei suoi anni a guida della città, quando, per larga parte del periodo in questione, al Governo nazionale c’erano i suoi sodali - precisa l’esponente leghista - Una lamentazione continua che punta a crearsi un alone di vittima, mentre sarebbe proprio il caso di dire che: “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”, visto che per due mandati aveva affermato che sulla riqualificazione dell’area ci avrebbe messo la faccia".
"Anche le Cascine, per Nardella, sono, infatti, un nervo scoperto e per celare la sua annosa incapacità a gestire la criticità, non trova, dunque, di meglio che puntare il dito sulle Forze dell’Ordine, a cui va, invece, il nostro ringraziamento per il quotidiano impegno profuso in città" conclude Giovanni Galli.