Attualità

Giù le ciminiere dell'inceneritore di San Donnino

Avviato l'intervento di abbattimento delle due torri alte circa 60 metri. Giani: "Cambiamento di strategia evidente con il nuovo impianto per i Raee"

I lavori alle ciminiere

Nella prima fase si è provveduto alla rimozione delle scale di accesso, delle passerelle e delle parti in carpenteria metallica. Oggi, lunedì 8 Aprile, comincia un nuovo intervento, senz'altro più appariscente: la rimozione delle porzioni sommitali delle due ciminiere dell'ex inceneritore di San Donnino, lunghe ciascuna circa 60 metri.

"La Toscana ha scelto di spingere l'acceleratore sulla sostenibilità e sull’economia circolare - ha detto Eugenio Giani, presidente della Toscana - la nuova programmazione traccia una rotta chiara, quella verso il recupero e il riciclo dei materiali tratti dalla raccolta differenziata, con residui sempre più marginali di rifiuti non riutilizzabili e destinati alla termovalorizzazione. Oggi il cambiamento di strategia che la nostra Regione ha compiuto diventa visibile con un cambiamento che riguarda anche il paesaggio: la Piana non sarà più segnata dalle due torri dell’ex inceneritore, ma sarà sede di un importante centro di recupero materiale".

Contestualmente alle prime operazioni di demolizione, è stato installato anche un telo protettivo, che ha l'obiettivo di evitare il disperdersi dei detriti. I lavori, comunque, non interferiranno con l'operatività dell'impianto di trattamento.

"Con l’abbattimento delle torri dell’ex inceneritore si abbatte il simbolo di una storia che ha segnato profondamente sia questo territorio che la comunità che lo abita - ha commentato l'assessora regionale Monia Monni - è anche la dimostrazione tangibile di una volontà politica forte, la decisione di cambiare rotta nella gestione dei rifiuti e indirizzare il futuro verso la sostenibilità".

Come già annunciato, sul sito verrà realizzato un impianto per i cosiddetti rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che, a seguito di guasti, inutilizzo o tecnologia obsoleta, giungono a fine vita e devono essere necessariamente smaltiti. Attualmente, il sito di San Donnino ospita un polo impiantistico utilizzato da Alia Multiutility per la gestione dei rifiuti urbani, simili e speciali, pericolosi e non pericolosi.