Lavoro

Ex Gkn, notte in Palazzo Vecchio per gli operai

Si erano proposti di rimanere nel consiglio comunale fiorentino a oltranza fino a novità risolutive e così hanno fatto. La posizione dell'azienda Qf

Gli operai in Palazzo Vecchio

Nottata in Palazzo Vecchio per la trentina di operai che da ieri pomeriggio si trovano in presidio dopo avere avviato la loro protesta durante la seduta del consiglio comunale fiorentino.

Da subito i lavoratori avevano annunciato l'intenzione di rimanere lì a oltranza finché non fossero giunte novità risolutive sulla loro vertenza, inaspritasi dopo l'annuncio da parte di Qf di non poter più erogare gli anticipi di cassa integrazione come fatto negli ultimi due mesi. 

Proprio da Francesco Borgomeo, titolare di Qf che ha rilevato l'azienda con sede a Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, si sottolinea che gli stipendi sono stati sempre pagati e che la mancata erogazione riguarda solo l'anticipo di cassa integrazione versato invece per 10 mesi. Borgomeo ricorda che lo stabilimento dal suo punto di vista risulta occupato. Il tentativo di liberarlo dai rifiuti metallici, lo scorso lunedì 7 Novembre, è andato a vuoto per via delle proteste inscenate al cancello della fabbrica.

E ieri sera pizza e panini per i lavoratori in presidio insieme a vari consiglieri comunali. L'assemblea cittadina risulta sospesa, il che consente di evitare che le aule non debbano essere liberate dalla polizia municipale. Lo ha deciso il presidente del consiglio comunale Luca Milani, a cui dovrà subentrare alla guida dei lavori il vicepresidente del consiglio Emanuele Cocollini.