La polizia ha sgominato un'organizzazione criminale specializzata nei furti nelle abitazioni di anziani. Secondo gli inquirenti, la banda, in meno di un mese, avrebbe messo a segno almeno sei colpi fra il capoluogo toscano e altre località della provincia.
Quattro i giovani arrestati, tre finiti in carcere e uno ai domiciliari. Un quarto uomo è stato invece sottoposto all'obbligo di firma.
Il trucco per entrare nelle case della vittime era semplice: i quattro arrestati sono dipendenti di una società che vende forniture elettriche per conto dell'Eni e in questa veste era fin troppo facile per i malviventi convincere gli anziani ad aprire la porta e a farli entrare. Poi, mentre uno parlava con il padrone o la padrona casa, gli altri setacciavano le stanze alla ricerca di denaro e oggetti preziosi, con una predilezione per i gioielli che poi venivano rivenduti a vari compro-oro subito dopo il furto.
A tradire i malviventi sono state le immagini girate da alcune telecamere di sorveglianza che hanno permesso di individuare l'auto utilizzata per i trasferimenti.
Tre degli arrestati sono stati colti in flagrante subito dopo aver derubato una donna di 92 anni. e al colpo avrebbe partecipato anche un diciassettenne. Fra le vittime una donna disabile di 83 anni e un anziano gettato a terra e poi derubato.
Ci sono altre persone coinvolte nell'organzzazione e le indagini proseguono.