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Gli insegnanti tornano a scuola... di web

Sono iniziati i corsi di media education e nuove tecnologie pensati dal Corecom per i docenti toscani. L'assessore Grieco: "Rendiamoli obbligatori"

La rete nasconde pericoli da cui i più giovani devono sapersi difendere se vogliono che internet sia una risorsa e non una trappola. Per fare in modo che i ragazzi conoscano queste insidie è necessario che i loro insegnanti sappiano individuarle ed evitarle.

E' questo il punto di partenza da cui è partito il Corecom, su iniziativa del presidente Sandro Vannini, per realizzare il progetto Internet@Minori e soprattutto mettere in piedi una serie di workshop gratuiti dedicati agli insegnanti. 

Lezioni sul cyberbullismo, la pedopornografia on line, il grooming (ovvero l'adescamento via web), ma anche la verifica delle fonti che esistono su internet, il diritto d'autore e la cittadinanza digitale.

Lezioni di 12 ore, 4 da remoto e 8 che si tengono presso l'istituto degli Innocenti di Firenze e che hanno visto la partecipazione di 33 insegnanti toscani per il momento, 17 di elementari e medie e 16 delle superiori.

Una sperimentazioni avviata in Toscana ma che sarà portata a livello nazionale grazie all'impegno dell'Agcom e della Regione. Secondo l'assessore regionale Cristina Grieco questo tipo di corsi dovrebbe non solo essere preso in considerazione da parte dei dirigenti scolastici che si apprestano a selezionare i docenti per le loro scuole, ma dovrebbero essere resi obbligatori in un quadro di formazione permanente degli insegnanti.