Dal collasso climatico a quello dei diritti umani: secondo Greta Thumberg sono facce del medesimo poliedro che è la storia, temi che trovano il loro punto di convergenza nel minare la vita delle persone.
L'attivista ha espresso il concetto ieri sera a Firenze, ospite dell'assemblea organizzata dai lavoratori del collettivo Gkn dal titolo "Genocidio, riarmo, catastrofe climatica: le ragioni della convergenza. Il caso ex Gkn e il rilancio della reindustrializzazione ecologica dal basso".
L'iniziativa si è svolta al polo universitario di Novoli, e durante il suo intervento Thumberg - con indosso la maglietta dalla scritta "Insorgiamo" simbolo della lotta dei lavoratori ex Gkn - non ha mancato di sottolineare come a suo avviso la giustizia climatica rimetta il potere in mano ai lavoratori e come il caso Gkn sia testimonianza della possibile alternativa rispetto al sistema che porrebbe il profitto prima delle persone.
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