Cronaca

Finanza sequestra tre tonnellate di botti

Vasta operazione di controllo della guardia di finanza in previsione delle feste di Capodanno. Cinque persone sono finite nei guai

I finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno sequestrato nei giorni scorsi circa 100mila botti di capodanno equivalenti ad oltre 3 tonnellate di materiale pirotecnico rinvenuto in diverse attività commerciali, tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro e Calenzano.

Sono scaturite denunce per cinque persone, tutte di etnia cinese, per la violazione dell’articolo 678 del codice penale, che punisce, tra l’altro, chiunque detiene legalmente materiale esplodente senza le giuste cautele.

Il materiale pirico, trovato dai militari Anti Terrorismo Pronto Impiego (Atpi) del Gruppo di Firenze in quattro esercizi commerciali all’ingrosso del capoluogo, erano infatti pericolosamente sistemati vicino ad altro materiale altamente infiammabile. 

Sebbene gli artifici pirotecnici fossero legalmente detenuti, in quanto ricadenti in quella tipologia di fuochi artificiali destinati alla libera vendita, erano stipati in modo non sicuro all’interno dei locali. In un caso il materiale pirotecnico è stato trovato all’interno di un'auto.

I finanzieri hanno subito notato varie confezioni esposte in violazione delle norme di sicurezza sulla detenzione di materiale esplodente, perché si trovavano pericolosamente vicini a materiale facilmente infiammabile (accendini, fogli di carta, cancelleria, materiale plastico e altro) e in un caso adiacente ad elementi elettrici attivi, quali prese di corrente con spine elettriche inserite. Oltretutto la merce si trovava in un’area aperta al pubblico.

I finanzieri hanno sequestrato il materiale esplodente. L’operazione dei Baschi Verdi del Gruppo Firenze è il risultato dell’intensificazione di appositi servizi di controllo economico-finanziario del territorio di natura preventiva svolti dalla Guardia di Finanza durante il periodo delle festività Natalizie.