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Guide ambientali, il bando delle polemiche

Diatriba per il bando del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano per la formazione di guide ad hoc. E le guide ambientali chiedono aiuto al Consiglio

Il bando è stato messo online alla fine di gennaio per il conferimento del titolo di guida ufficiale ed esclusiva del Parco dell’Arcipelago Toscano.

Secondo l'Associazione guide ambientali toscane "I requisiti di ammissione sono contrari alla normativa regionale vigente e dopo 14 anni che non venivano più formate guide per il Parco viene creato un bando per partecipare a dei corsi di formazione oltretutto non in Toscana ma a Sabaudia in Lazio creando difficoltà alle guide che dovranno organizzarsi per frequentare un corso fuori Regione".

Le guide chiedono che la Regione intervenga affinché vengano rivisti i termini del bando e quindi che il Parco nazionale dell'arcipelago tenga presente che esiste la normativa regionale.

Ad aprire l’incontro il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, che ha difeso il ruolo della Regione: “La legge regionale non è un optional; da venti anni la guida ambientale è disciplinata da legge regionale e su questo non si può assolutamente transigere”. 

Da qui “il caso di scuola del bando del Parco dell’Elba”, come lo ha definito il presidente, per sottolineare la necessità, anche per le guide Parco, di attenersi alla normativa regionale e non a leggi nazionali. 

“Ci sono circa 3mila guide ambientali che accompagnano alla scoperta del patrimonio naturalistico della nostra Toscana e siamo chiamati a difendere questo sistema – ha sottolineato Eugenio Giani – come presidente investirò di tale questione il Collegio di Garanzia Statutaria e difenderò il rispetto delle norme del nostro ordinamento, perché è necessario dare subito lo stop”, ha concluso Giani, dando la parola ad Alberto Calamai, guida ambientale europea e ad Alice Colli, presidente dell’Associazione guide ambientali toscane. 

Entrambi si sono soffermati sulla figura di guida ambientale, regolata da legge regionale, atto che il parco non avrebbe dovuto ignorare nella compilazione del bando: “Le Guide ambientali sono professionisti oramai riconosciuti, che operano da anni e con competenza, accompagnando gruppi e singoli in escursioni in ambienti naturali – hanno spiegato - . Le Guide ambientali ritengono fondamentale essere informate e formate da chi gestisce i Parchi, nazionali o regionali, o le aree protette, e invitano non solo il Parco dell’Arcipelago ma tutti gli enti citati a indire seminari di formazione periodici per le Guide che desiderino recarsi, per lavoro, nel Parco, piuttosto che effettuare una-tantum selezioni per la formazione di Guide Parco”.