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I Cinque stelle alzano il tiro contro Peretola

Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e una diffida al ministero per bloccare la procedura di Via

Secondo i deputati del Movimento, Luigi Di Maio, Alfonso Bonafede e Diego De Lorenzis , arrivati a Firenze per sostenere la battaglia degli esponenti locali, dietro alla volontà di costruire il nuovo aeroporto cittadino si nasconde un enorme conflitto d'interessi.

"Ci sono tutti i pareri tecnici che ci dicono che questo aeroporto non si può fare così come lo vogliono fare - ha detto Di Maio -. E la riflessione che dobbiamo fare necessariamente in questo momento è: perché vogliono spendere a tutti i costi 150 milioni di euro per l'aeroporto di Firenze? Semplicemente perché in questo aeroporto ci sono due società, Corporacion America e l'Aia Airlines che hanno finanziato la fondazione Open di Renzi e adesso Renzi li rifinanzia con i soldi pubblici".

Un affondo durissimo, che il componente del Direttorio pentastellato ha riservato al premier poco prima di presentare i due provvedimenti volti a bloccare la costruzione del nuovo scalo. Secondo quanto si legge nel testo, i Cinque stelle hanno diffidato "il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dal rilascio del provvedimento positivo di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione dell'aeroporto di Firenze- master plan aeroportuale 2014-2029 alla luce delle molteplici criticità rassegnate".

Che sarebbero poi quelle segnalate dall'Università fiorentina e dall'ufficio tecnico regionale. 

Una misura che fa il paio con l'esposto presentato alla Corte dei Conti per denunciare l'impiego di risorse pubbliche, 150 milioni di euro, per cofinanziare il progetto di ampliamento dell'aeroporto.