Attualità

I giovani toscani vittime delle fake news

Un tour nelle scuole della Toscana e repressione delle cattive abitudini sul web al centro dell'edizione 2018 di 'Internet e minori' del Corecom

Fake news e cyberbullismo sono le nuove insidie per i giovani che sempre più fanno uso dei social network. Per questo il progetto di Internet e minori realizzato dal Corecom, realizzato insieme al Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Siena, quest'anno punta anche a educare i ragazzi delle scuole toscane a un sano e corretto uso di internet. Prima tappa a Prato e finale a Cortona dove i giovani saranno coinvolti in un laboratorio.

L'edizione 2018 è stata presentata da Enzo Brogi, presidente del Corecom Toscana, Mario Morcellini, commissario Agcom, Maurizio Boldrini, docente dell’Università di Siena e responsabile scientifico del progetto, Tiziano Bonini del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena, Filippo Lucci, coordinatore nazionale Corecom.

"Deve essere chiaro ai giovani - ha detto Enzo Brogi - che nell’uso dei social si può rimanere imbrigliati. Oggi le aziende, per assumere qualcuno, preferiscono guardare il suo profilo social anziché il suo curriculum. Il digitale è una grande opportunità, ma anche una spada di Damocle”.

Profili che spesso diventano terreno fertile per gli episodi di cyberbullismo e per la cattiva informazione di cui i minori, secondo i dati di 'Internet e minori' sono le prime vittime. La fragilità dei più giovani davanti alle insidie sul web cambia a seconda dell'età.

Da qui l'esigenza di un'educazione digitale sempre più adeguata ai tempi, alla luce, è stato spiegato, della capacità della comunicazione digitale di influenzare non solo la vita dei singoli ma anche gli equilibri internazionali.