Lavoro

I lavoratori dei servizi riempiono la piazza

Sciopero e manifestazione regionale per il rinnovo del contratto. La protesta riguarda 100mila toscani tra cuochi, camerieri e operatori del turismo

Bandiere, musica e slogan in piazza San Lorenzo a Firenze per la manifestazione regionale dei lavoratori dei servizi che protestano per il contratto nazionale scaduto. Coinvolti i lavoratori di multiservizi pulizie, turismo, pubblici esercizi, farmacie private, aziende termali. 

Un mare in tempesta di striscioni e cartelli. Qualcuno è vestito da cuoco e attaccata al vestito porta la scritta 'Sono un lavoratore del turismo, non uno schiavo'. 

Si tratta della prima volta, spiegano i sindacati, che le categorie Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL e Uiltrasporti UIL proclamano uno sciopero intersettoriale che riunisce tanti addetti. Minimo comune denominatore della protesta, ricordano le organizzazioni sindacali, la "posizione di chiusura delle associazioni datoriali che impediscono il rinnovo dei contratti".

Ad essere interessati sono cuochi, camerieri, baristi, operatori del comparto pulizia e sanificazione, attività ausiliarie e facility management, addetti mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori dei fast food, operatori del comparto termale, farmacisti, professionisti. 

Un milione e mezzo i lavoratori interessati a livello nazionale, quasi 100mila solo in Toscana.