Attualità

Adesione record allo sciopero del gas

I sindacati hanno incontrato gli amministratori locali per chiedere maggiori garanzie in vista delle gare per l'affidamento del servizio

Lo sciopero regionale ha riguardato importanti aziende anche di livello nazionale che operano nel servizio di distribuzione del gas in Toscana. L'adesione in molti comuni ha superato il 95 per cento.

In molti casi i rappresentanti dei sindacati hanno incontrato i sindaci per esporre le ragioni della protesta. In pratica, quello che viene chiesto sono continuità del rapporto di lavoro, riconoscimento dell’anzianità normativa e retributiva, conservazione dei diritti previdenziali.

In risposta è arrivata la disponibilità a volontà di garantire i diritti dei lavoratori nella fase delle gare.

E’ successo, per esempio, a Massa con il sindaco Volpi che ha manifestato l’intenzione di apportare delle integrazioni al bando di gara, a Prato con il sindaco Biffoni, a Siena con Valentini, ad Arezzo con Ghinelli. A Lucca l’Amministrazione Tambellini ha inviato una lettera ai sindacati dichiarando la volontà di inserire nel bando di gara specifiche clausole che tutelino i lavoratori, mentre a Livorno Filctem Femca Uiltec e il sindaco Nogarin hanno siglato un protocollo di Intesa per l'applicazione di clausole sociali nelle procedure di affidamento del servizio di distribuzione gas.

“Le lavoratrici e i lavoratori del gas della Toscana - dichiarano Fabio Berni, segretario generale della Filctem Cgil Toscana, e Marisa Grilli, segretaria regionale Filctem con delega ai settori gas-acqua - hanno compiuto un primo importante passo in avanti sul tema delle garanzie e delle tutele nelle gare gas”.