Attualità

I lupi terrorizzano le campagne toscane

Gli attacchi dei predatori sono diventati un'emergenza su tutto il territorio regionale e in particolare nel grossetano. Preoccupati gli allevatori

Pecore sgozzate e strage di greggi. L'emergenza lupi è sempre più grave in Toscana con gli allevatori che in alcune aree non reggono il ritmo degli attacchi. 

Il problema è stato affrontato dalla commissione regionale sviluppo rurale, agricoltura, caccia, zootecnia presieduta da Gianni Anselmi che ha ricevuto in audizione i soggetti istituzionali, le associazioni degli allevatori, dell'ambiente e dei cacciatori.

A illustrare il quadro e la mappatura della questione è stata la comandante provinciale del corpo forestale di Grosseto Alessandra Baldassarri. A conti fatti nel 2015, solo nella provincia di Grosseto, ci sono state 476 denunce, con 1.210 capi morti tra pecore e agnelli. Nei primi quattro mesi del 2016, le denunce sono dimezzate, "dalle 202 tra gennaio e aprile 2015 alle 101 dei primi quattro mesi di quest'anno".

Per il presidente Anselmi la strada da percorrere "deve essere quella della ricerca di un equilibrio tra le esigenze delle attività degli allevatori, che sono parte costitutiva dell'economia e dell'identità toscana, e la tutela della biodiversità".

Attenzione particolare alle proposte avanzate dalla forestale: applicazione in tutti i territori del modello di collaborazione istituzionale sperimentato a Grosseto, realizzazione di un tavolo permanente di confronto, potenziamento dei sistemi di prevenzione e miglioramento del risarcimento dei danni, diretti e indiretti, subiti dagli allevatori.