Attualità

I medici incrociano le braccia

I dottori della Toscana della Federazione italiana dei medici di famiglia criticano la Regione per la riorganizzazione della sanità territoriale

I medici puntano anche il dito contro il fatto che la medicina generale non è stata direttamente coinvolta nell'organizzazione delle linee di azione per contrastare il problema meningite e "si tenta - si legge in una nota - di dare responsabilità alla medicina generale sui ritardi nell'affrontare la campagna anti meningite, non ricordando che tutte le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale hanno stipulato un anno fa un accordo con la regione sulla partecipazione alla campagna vaccinale". 

La Federazione regionale Toscana dei medici di famiglia si chiede "se sia in atto un mutamento di linea politica della nostra regione: politica che l'ha portata all'avanguardia per quanto riguarda i processi di rinnovamento necessari per contrastare i problemi relativi ai cambiamenti epidemiologici, demografici ed economici che mettono in dubbio la sopravvivenza del servizio sanitario". "Se questo fosse vero, la conseguenza - aggiungono i medici nella nota - sarebbe inevitabilmente la rottura dei rapporti di collaborazione fra la medicina generale e la Regione Toscana".