Attualità

I migranti ospitati nei centri ripuliscono i fiumi

Al 30 giugno scorso erano oltre 10mila gli ospiti delle strutture di accoglienza straordinaria. Prima tappa sulle sponde del Padule di Fucecchio

Si rinnova anche nel 2018 l'iniziativa iniziata nel 2016 e poi riproposta nel 2017 che coinvolge i migranti ospiti delle strutture di accoglienza toscane nella ripulitura degli argini dei corsi d'acqua. Prima tappa al Padule di Fucecchio dove i migranti, a titolo volontario, sono entrati in azione muniti di guanti e sacchetti per raccogliere i rifiuti e le cose gettate che deturpano l'ambiente. La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Comune, la cooperativa La pietra d'Angolo, le associazioni Io amo Fucecchio e Il Padule e il Movimento Shalom. 

Si tratta, ha detto l'assessore alla presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli, della "prima parte del progetto, finanziato dalla Regione e messo in campo con il supporto dei consorzi di bonifica in collaborazione con Anci Toscana". Più avanti, infatti, l'intenzione è quella di "attivare percorsi ad hoc, rivolti gli ospiti dei centri di accoglienza, per favorire da parte loro l'acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro e utili a renderli un domani più autonomi".

Questi i prossimi appuntamenti: il 15 settembre sarà a San Miniato, il 22 a Firenze con il Quartiere 4, poi Figline-Incisa il 13 ottobre, Lastra a Signa, Rosignano Marittimo e Lucca.