Attualità

I migranti ripuliscono gli argini dell'Arno

La Regione in collaborazione con i consorzi di bonifica impiegherà i richiedenti asilo in maniera volontaria su tutto il corso del fiume

Già la scorsa estate i migranti erano stati  impegnati per un'esperienza pilota a Firenze e Pistoia, e adesso la Regione Toscana ha deciso di proseguire l'iniziativa allargandola a tutto il corso dell'Arno. A lanciare l'idea è stato l'assessore regionale all'immigrazione Vittorio Bugli, ed ora tutto è pronto per partire nei prossimi mesi. 

Nelle scorse settimane si sono susseguiti incontri con gli amministratori, i prefetti e gli enti gestori delle province di Arezzo, Firenze, Prato e Pisa, organizzati da Bugli di concerto con i rispettivi consorzi di bonifica

Durante le riunioni l'assessore ha esposto il progetto: promuovere attività finalizzate a realizzare esperienze di volontariato ambientale per favorire l'integrazione degli stranieri nel tessuto sociale regionale. 

I richiedenti asilo, profughi e migranti lavoreranno come volontari ambientali in gruppi di massimo 20 persone, seguiranno un corso di formazione che permetta loro l'acquisizione delle principali nozioni in materia di sicurezza sul lavoro e in ambito ambientale e agricolo.