Monitor Consiglio

La pace censurata

"E' inaccettabile il licenziamento per un grido di umanitá"

Iacopo Melio

"Ancora una volta la libertà di parola, per di più veicolo di idee che dovrebbero essere scontate e 'naturalmente' comuni, ovvero il desiderio della fine di un genocidio in corso da oltre mezzo secolo, sono costate care, in questo caso il posto di lavoro a una giovane donna".

"Trovo inaccettabile che la Maschera del Teatro La Scala sia stata licenziata per un grido di umanità, quella cosa che questo Governo continua a dimostrare di non avere voltandosi costantemente nella direzione opposta a immagini atroci di bambine e bambini sotto a una pioggia di bombe o in mezzo a fiamme e disperazione". 

"Come Consigliere regionale e come attivista per i diritti umani ribadisco la mia ferma condanna ai crimini internazionali commessi dal Governo Isreaeliano ed esprimo la massima solidarietà a chi ogni giorno si ritrova in situazioni di emarginazione sociale e lavorativa solo per aver difeso un popolo, quello Palestinese, che sta subendo un massacro inaccettabile in mezzo al silenzio del Governo Meloni e delle realtà che lo sostengono".

Così Iacopo Melio, consigliere regionale del Pd sui suoi canali social.