Quando ha sparato a Idy Diene freddandolo sul ponte Vespucci a Firenze, l’ex tipografo Roberto Pirrone era "capace di intendere e volere". Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dal gip Alessandro Moneti con l’incidente probatorio. La perizia sarà discussa il prossimo 9 luglio.
Dopo essere stato arrestato Pirrone disse alla polizia di essere uscito di casa armato per suicidarsi e di aver cambiato idea subito dopo decidendo di sparare a un passante a caso in modo da andare in carcere e non pesare sulla famiglia. A fare le spese di quella decisione fu Idy Diene.
Secondo la perizia Pirrone presenterebbe un disturbo depressivo e avrebbe una personalità evitante e ''passivo aggressiva''.