Il caso del Palazzo rosa di Ponsacco finisce per la prima volta sul tavolo di discussione del Ministero dell’Interno ed in particolare del sottosegretario leghista Nicola Molteni. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla consigliera regionale della Lega Elena Meini, che ha guidato al Viminale una delegazione ponsacchina composta da Gabriele Gasperini e Maurizio Bernacchi, che da anni seguono da vicino la vicenda.
"Ho ritenuto necessario portare all’attenzione del Sottosegretario Molteni e dei suoi uffici la vicenda di Ponsacco per cercare di dare una svolta ad una situazione che, purtroppo, col tempo sembra peggiorare: troppi rinvii e poca volontà hanno portato anche a casi di aggressione, violenze e atti vandalici a negozi".
"Durante l’incontro abbiamo avuto modo di ripercorrere le tante tappe di una vicenda che si protrae da alcuni anni e che è apparsa critica ed inaccettabile anche ai nostri interlocutori, con una zona del paese che vive quasi come in ostaggio di questi soggetti poco raccomandabili - spiega Meini, che proprio in questi giorni ha ricevuto risposta ad una sua interrogazione sul caso - A dicembre, per il 2023, la Regione ha stanziato 200mila euro di soldi pubblici per la ricollocazione di alcune famiglie previa sottoscrizione di un accordo che, ad oggi, e siamo ad aprile, risulta ancora in fase di bozza".
"La politica locale e regionale continua però a proporre e perseguire soluzioni inefficaci: è inutile ricollocare poche famiglie di anno in anno, a spese dei contribuenti, quando il loro posto nel Palazzo viene subito rioccupato da nuovi inquilini, è altrettanto inutile redistribuirli nei comuni limitrofi, di fatto, ampliando il problema - conclude Meini - Serve un’azione forte ed organica, oserei dire coraggiosa, per evitare che la situazione degeneri ulteriormente: questo è quanto abbiamo chiesto al Sottosegretario, che ringrazio per la disponibilità".
"Per la prima volta, al Ministero degli Interni, si è parlato delle criticità di Ponsacco e del Palazzo rosa. Un confronto fitto, di quasi un’ora, che ha coinvolto il Sottosegretario Molteni e i suoi Uffici del Viminale, insieme al consigliere regionale della Lega Elena Meini, che ringraziamo per aver costruito questo importante momento di confronto - sottolineano Gabriele Gasperini e Maurizio Bernacchi, presenti all’incontro - Si è realizzato un esempio sano e costruttivo di civismo che si interfaccia con la politica e abbiamo potuto fornire direttamente, da cittadini, informazioni, documenti e indicazioni su un caso, quello del Palazzo rosa, che non ha uguali".
"Per noi l’unica strada percorribile, anche per evitare un ulteriore peggioramento della situazione, è quella dello sgombero totale dell’immobile" ribadiscono Gasperini e Bernacchi.