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Il Consiglio regionale premia Massimiliano Carri

Il presidente Giani ha consegnato una targa al manager fiorentino, il primo toscano entrato nella Hall of fame di Google security

Massimiliano Carri fra Eugenio Giani e Marco Stella

Fino ad oggi sono entrati a far parte della Hall of Fame del Vulnerability Reward Program di Google seicento programmatori ed esperti di cyber-sicurezza in tutto il mondo. Fra questi c'è il fiorentino Massimiliano Carri, ceo di Mgc Group. Carra, nel 2016, ha scoperto e segnalato a Google un bug, ovvero una imperfezione del software che faceva risultare effettuati pagamenti tramite banca che in realtà non erano mai stati fatti.

Oggi il Consiglio regionale toscano ha voluto consegnare a Carri un riconoscimento ufficiale dell'Ufficio di presidenza.

“Abbiamo deciso di assegnare il riconoscimento a un giovane di talento che ha scelto di non lasciare l’Italia e lavorare qui con la sua azienda - ha spiegato il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Stella - Anche la Toscana è una terra dove si possono sviluppare startup. Questo è il messaggio che vogliamo far arrivare a chi sta pensando di andarsene”.

“Questo ragazzo che si è fatto notare a livello internazionale - ha commentato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani - Un segnale tanto più rilevante visto che viviamo una modernità fatta di tecnologia e comunicazione”.

Massimiliano Carri, dopo aver studiato alla Bocconi di Milano, è rientrato a Firenze per occuparsi di internet e startup, sviluppando siti web ed app per clienti di tutto il mondo. Utilizzando Gmail Business, il servizio di posta Gmail dedicato alle aziende, Carri ha riscontrato un’anomalia e l’ha prontamente segnalata al team di sicurezza di Google. La segnalazione lo ha portato a collaborare con il team Google tra il gennaio e il luglio 2016 fino all'ingresso nella Hall of Fame.