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Il "Davidino" a sei attori e attrici emergenti

L'Accademia del cinema italiano e la 50 Giorni di cinema a Firenze hanno assegnato il premio. Giani: "La Toscana crede nel cinema"

La premiazione del "Davidino"

Per la seconda edizione, l'Accademia del cinema italiano, che assegna il premio del David di Donatello ormai dagli anni Cinquanta, e la 50 Giorni di cinema a Firenze hanno consegnato il premio David Rivelazioni Italiane.

A ricevere il riconoscimento sono stati Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia ed Emanuele Palumbo. "È importante valorizzare i giovani talenti del nostro cinema e incoraggiare anche attraverso riconoscimenti così importanti il loro impegno e la loro creatività - ha affermato Eugenio Gaini, presidente della Regione - la Toscana crede nel cinema, un settore strategico nel quale investe risorse, come dimostrano i fondi assegnati per sostenere la produzione di opere cinematografiche e audiovisive o l’attivazione di corsi di formazione nei mestieri del cinema, che si svolgeranno nella sede di Manifatture Digitali Cinema Prato".

La cerimonia di premiazione si è tenuta alla presenza anche della capo di Gabinetto Cristina Manetti e della presidente e direttrice artistica dell’Accademia del cinema italiano, Piera Detassis.

Ai sei giovani talenti del cinema italiano, protagonisti di film e serie tv di grande successo, sono state consegnate le statuette, appositamente create da Bulgari, storico partner dei David di Donatello. "Accogliamo volentieri la proposta della direttrice Detassis di ribattezzare il premio agli attori rivelazione col termine affettuoso di Davidino - hanno sottolineato il presidente Giani e Cristina Manetti - e la giriamo a Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, qui presente, in modo tale che possa entrare a far parte stabilmente della lingua italiana".