Cronaca

​“Il demonio mi ha fatto lo sgambetto”

Il prete arrestato sconterà i domiciliari in provincia di Lucca: “È stato uno scambio d’affetto”, si è alzata maglietta di “sua volontà”

"E' stata una mia stupidata, mi ha fatto lo sgambetto il demonio, uno sgambetto un po' pesante, ho commesso un errore, questo lo ammetto, ci penserà il nostro Signore. Lui è in grado". Così don Paolo Glaentzer, il prete 70enne che lunedì sera è stato trovato appartato in auto con una bambina di 11 anni, racconta la sua versione come riportato oggi dal Corriere Fiorentino.

Con la stessa bambina era già capitato "altre poche volte", sottolinea il prete aggiungendo che lunedì sarebbe stata proprio lei a tirarsi su la maglietta "di sua spontanea volontà".

"Non è mai accaduto con altre ragazze - dice il prelato al cronista che è andato a incontrarlo mentre si apprestava a lasciare la sua parrocchia per andare i domiciliari -. Lunedì sera è stato uno scambio d'affetto, questa ragazza è molto più matura dell'età che ha, è stato uno scambio d'affetto, è stato esagerato, a volte le cose vanno in una certa maniera".

"C'è una simpatia reciproca con la ragazza - aggiunge don Glaentzer -, quando ho saputo che aveva 11 anni... io gliene davo 15" ribadendo, e quasi così giustificandosi, quanto detto al pm e al giudice per le indagini preliminari.

Ha già ricevuto la lettera del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, "mi ha vietato di celebrare messa", prosegue ripetendo di "avere piena fiducia in Gesù e Maria" e che, "appoggiarsi a nostro Signore tu dà una fiducia e anche una gioia inspiegabile, nonostante tutto quello che... tutto quello che in parte è successo, in parte hanno scritto i giornali esagerando". Una fiducia che dice di aver "già sperimentato in tante situazioni che sembravano senza via di uscita, forse questa è una delle peggiori, ma io ho piena fiducia in Gesù e Maria", assicura ancora don Paolo mentre sta per partire per la provincia di Lucca dove resterà ai domiciliari.