Politica

Il ministro Centinaio fa il verso ai Cinque Stelle

L'esponente leghista nel capoluogo toscano per un evento si è detto contrario a regole meno restrittive sulla cannabis imitando i colleghi di governo

Il ministro Gian Marco Centinaio

All'inizio della sua giornata toscana, a Pistoia, il ministro Gian Marco Centinaio ha messo subito in chiaro che nel governo gialloverde non ci sono scricchiolii a dispetto di quello che negli ultimi giorni è stato detto e scritto. 

Nel pomeriggio, però, qualche sassolino dalla scarpa se lo è tolto rispondendo a Firenze a una domanda sulla proposta dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle di arrivare a una regolamentazione meno restrittiva sulla cannabis. "Tutte le volte che Gian Marco Centinaio esce dal contratto di governo si alza il collega dei 5 Stelle e dice ''non è nel contratto di governo''. E quindi io quello che dirò ai colleghi è ''non è nel contratto di governo'': facciano un governo con qualcun altro". 

Centinaio ha preso parte agli Stati Generali dell'Agricoltura di Coldiretti nel capoluogo toscano davanti a una folta platea di rappresentanti del comparto agricolo toscano. 

Il ministro, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato anche del rogo sul Monte Serra. "Mi piacerebbe confrontarmi col presidente e con l'assessore all'agricoltura" della Regione Toscana, "per capire a che punto siamo e di cosa c'è bisogno", anche per ulteriori interventi. Riguardo al Serra, Centinaio ha poi aggiunto: "Io sono convinto che lì ci sia necessità di ripartire perché quella era ed è una zona di pregio e quindi non si possono lasciare delle famiglie e delle imprese abbandonate a se stesse".