I dati sono stati resi noti dal segretario regionale Dario Parrini e dal vicesegretario e responsabile organizzativo Antonio Mazzeo, che hanno presentato l'avvio dei congressi sul territorio.
"Dal 20 marzo al 2 aprile ci saranno i congressi di circolo nelle 765 strutture toscane - ha spiegato Parrini - lo faremo con un incremento di iscritti che darà quantità e qualità alla discussione. Vogliamo massimizzare la partecipazione perchè siamo l'unico argine al populismo e lavoriamo per la democrazia e per rappresentare la discussione".
Nel dettaglio del tesseramento ("I dati sono certificati", hanno puntualizzato Rossi e Mazzeo ) la provincia col maggior numero di iscritti è Firenze ( 8621 ) seguita da Siena ( 5613 ), Massa Carrara ( 5193 ) e Pisa ( 5062 ). Bene anche la federazione di Arezzo ( 4199 ), Pistoia ( 3585 ) Empolese Valdelsa ( 3066 ), Livorno ( 2403 ) e Piombino ( 1710 ).
Grosseto ha 2499 iscritti, Lucca 1758, Versilia 774. Nel dettaglio dei numeri è stato sottolineato che l'incremento toscano è superiore a quello della media nazionale e che ci sono molti iscritti nuovi o che sono tornati nel partito dopo una pausa.
"Merito del referendum che, al di là di come è andata a finire, ha riattivato la partecipazione", ha detto ancora Parrini.
"Quale è stato il peso degli scissionisti? Per ora nessuno, perchè semmai per le tessere si vedrà nell'anno in corso, ma fatemi dire una cosa - ha concluso Parrini - Non parliamo di scissione ma della modesta fuoriuscita di un pezzo di gruppo dirigente che ha fatto un'altra scelta. Sulle alleanza invece è prematuro parlarne. Saremo compagni di strada di chi si ritrova su programmi comuni".