Politica

​"Il Pd sia unito, nessun governo di scopo"

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha definito "non credibile" l'idea di un governo di transizione che rinvii le elezioni

Nicola Zingaretti

Il Partito Democratico è in cerca al proprio interno di una sintesi che sembra di ora in ora più complicata sulla posizione da assumere dopo la crisi di governo innescata dal ministro dell'interno, vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Ma, ancor di più, dopo la proposta avanzata ieri dall'ex premier Matteo Renzi di un "governo di responsabilità" con il coinvolgimento del Movimento Cinque Stelle che rinvierebbe le elezioni a data da destinarsi. 

A rispondere, dettando la linea, è stato il segretario nazionale Nicola Zingaretti, che ha fatto appello all'unità del partito: "Non credo sia possibile e credibile un'ipotesi che preveda un governo per fare la manovra da cui questo governo sta scappando per poi andare a votare - ha detto - Questo sarebbe davvero un regalo a quella destra pericolosa che tutti vogliamo fermare. Apriamo la crisi e vedremo con Mattarella quale è la forma migliore più seria e credibile per salvare l'Italia".

Una bocciatura chiara dell'ipotesi avanzata dal senatore toscano che, però, controlla la maggioranza dei parlamentari dem e che dunque potrebbe avere un forte seguito. Ieri, contro l'ipotesi di un accordo tra Pd e M5S ha preso posizione anche il governatore toscano Enrico Rossi che fin dall'inizio della crisi ha condiviso la linea di Zingaretti, cioè il ritorno alle urne.