"Questa mattina all’interno della Quarta Commissione, sono iniziati i lavori che entro qualche mese dovranno portare in approvazione il nuovo piano dei rifiuti per la Toscana" affermano Massimiliano Baldini e Marco Landi, Consiglieri regionali della Lega.
“Purtroppo, non abbiamo riscontrato alcuna novità, anzi, per quanto abbiamo ascoltato anche nella giornata odierna, le nostre convinzioni a proposito della inadeguatezza del piano sono perfino uscite rafforzate -proseguono i Consiglieri - La rinuncia della Regione Toscana alla pianificazione degli impianti necessari per garantire la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani è frutto di un finto approccio ambientalista, utile per consegnare la politica alle mere logiche del mercato".
"Il prezzo di questo pasticcio politico - sottolineano i rappresentanti della Lega - lo pagheranno, quindi, tutti i cittadini toscani, con l’aumento del trasporto su tir dei rifiuti, l’aumento dell'inquinamento e l’incremento dei costi, quando già paghiamo tra le tariffe più alte d’Italia".
“Da parte nostra continueremo, dunque, a chiedere, come abbiamo di nuovo fatto oggi in Commissione, che la Regione Toscana calendarizzi un vero cronoprogramma con l'audizione di tutti i soggetti coinvolti e sopralluoghi presso gli impianti, in modo da costringere il PD regionale a dirci quale sia la sua politica sui rifiuti urbani e come intenda far fronte al fabbisogno di impianti per la chiusura del ciclo, così da garantire fattivamente il superamento della dipendenza dalle discariche" concludono Massimiliano Baldini e Marco Landi.