Lavoro

Il piatto piange per gli addetti alle mense

I lavoratori delle mense della Toscana hanno manifestato a Firenze davanti alla sede della prefettura per il rinnovo del contratto nazionale

Con tanto di cappello da cuoco e armati di pentole, coperchi e mestoli un centinaio di lavoratori delle mense della Toscana hanno manifestato a Firenze. La protesta fa parte di una giornata di sciopero e mobilitazione a livello nazionale indetta dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per chiedere il rinnovo del contratto scaduto da 32 mesi

Solo in Toscana si contano tra i sei e gli ottomila occupati che spesso lavorano come part time ricevendo uno stipendio medio di 5-600 euro.

"Il contratto nazionale è scaduto da tempo - ha spiegato Cinzia Bernardini, segretaria della Filcams Toscana - e i lavoratori non ricevono un aumento dal 2013. E' inaccettabile che questi lavoratori, che danno da mangiare in asili, ospedali, fabbriche, non abbiano riconosciuto il diritto al contratto che vuol dire norme e salare. Chiediamo al prefetto di intervenire presso il governo e il ministero del Lavoro".