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Agli Oscar due nomination toscane per Pinocchio

Due le nomination per il Pinocchio di Garrone, per i costumi del fiorentino Massimo Cantini Parrini e per il make up di Coulier, Colli e Pegoretti

Il costumista fiorentino Massimo Cantini Parrini

Il "Pinocchio" di Matteo Garrone candidato al premio Oscar con due nomination, una per i costumi del fiorentino Massimo Cantini Parrini, l'altra il make up del film curato da Mark Coulier, il britannico due volte premio Oscar nella cui squadra c'è anche la livornese Dalia Colli, anche lei nella lista dei nominati. La cerimonia delle statuette sarà il 25 Aprile.

Un film interpretato da un cast di assoluta eccezione, con Roberto Benigni nei panni di Geppetto, dall'indimenticabile Gigi Proietti in quelli di Mangiafuoco, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini in quelli del Gatto e la Volpe.

I costumi sono stati realizzati dal pluripremiato Massimo Cantini Parrini, nato e formato a Firenze: dall’Istituto Statale d'Arte di Porta Romana, al Polimoda, fino alla Laurea in Cultura e Stilismo della moda presso l’Università di Firenze. Nel corso degli studi accademici vince il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, diventando allievo nel corso di costume del premio Oscar Piero Tosi.

Massimo Cantini Parrini è l’unico costumista italiano ad aver vinto dalla prima nomination tre David di Donatello consecutivi (2016-2018), oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali spiccano Nastri d’Argento, Ciak d’oro e premiazioni in importanti festival cinematografici. Tra le sue esperienze professionali, emerge significativamente il sodalizio stabilito con Matteo Garrone, che prima di Pinocchio, lo ha chiamato per realizzare i costumi dei film Il racconto dei Racconti (2015), Dogman (2018).