Il satellite tedesco Terrasar X è transitato su Firenze il 25 maggio scorso registrando in diretta l'evoluzione della frana che ha cambiato il volto del lungarno Torrigiani. E' l'ultimo corpo artificiale ad aver orbitato sull'area di Ponte Vecchio e forse grazie a questo si riuscirà ad individuare le cause dello sprofondamento: se sia stata la rottura di due tubi dell'acquedotto nella notte fra il 24 e il 25 maggio a provocare la frana oppure se invece si erano già verificate sul lungarno Torrigiani deformazioni oppure perdite d'acqua che hanno indebolito il sottosuolo.
Quella mattina il satellite tedesco è passato alle 5.30 proprio mentre l'evento stava accadendo.
"Sarà interessante valutare le immagini e fare il confronto con il passaggio precedente per verificare eventuali deformazioni a distanza di tempo", spiega il professor Nicola Casagli del Dipartimento di scienze della Terra dell'università di Firenze a cui è stato affidato il compito di monitorare la voragine.
In queste ore il dipartimento sta acquisendo le immagini anche da altri satelliti, dell'Agenzia spaziale europea, e dall'agenzia spaziale italiana.