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Migliaia di tessili sfilano per il contratto

Lungo serpentone alla manifestazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo dei contratti. Adesione allo sciopero all'80 per cento

Non si sono fatti intimorire dalla pioggia e dal vento i manifestanti che hanno risposto all'appello dei sindacati per chiedere il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro 2016-2019 scaduti da dieci mesi. 

Data e luogo non casuali quelli scelti da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, in concomitanza con Pitti Immagine Uomo in corso alla Fortezza da Basso. Il corteo non ha lambito la Fortezza dove è in corso l'evento di moda ma il serpentone partito da piazza Cavalleggeri, all'ombra della Biblioteca Nazionale, si è subito ingrossato e ha continuato a crescere durante il tragitto attraverso le vie del centro storico fino a piazza dell'Unità Italiana dove si è svolto il comizio finale con i rappresentanti nazionali delle categorie sindacali. 

In tutto il settore tessile-abbigliamento conta 420mila addetti in oltre 47mila imprese e quello delle calzature ne conta 80mila in più di 5.800 imprese. In Toscana solo una parte dei 50mila lavoratori totali del Sistema moda si è vista rinnovare il contratto: sono circa 15mila quelli in attesa del rinnovo.