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Ricomincia il tour del cappello di paglia

Da febbraio torna in Toscana prima, poi in tutta Italia lo spettacolo tratto dall'opera di Eugene Labiche, andato in scena per la prima volta nel 1851

Presentato in Consiglio regionale dal presidente Eugenio Giani insieme a l'autore, regista  e attore protagonista Sandro Querci lo spettacolo comprende brani musicali del compianto maestro Riz Ortolani. 

Gli appuntamenti toscani saranno tutti nel mese di febbraio, a partire dal 5 al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, il 6 al Comunale Accademico di Bagni di Lucca, il 7 al Salvini di Pitigliano, il 16 al Giotto di Borgo San Lorenzo, il 20 al Colombo Valdottavo (Borgo a Mozzano), per chiudere il tour il 21 allo Shalom di Empoli

"Il cappello di paglia di Firenze", quindi, continuerà il viaggio in Italia. Nella messa in scena della storica commedia faranno bella mostra di sé i famosi cappelli del Consorzio e, prima dello spettacolo, saranno esposti i pezzi storici, pronti a valorizzare una produzione diventata leader mondiale. 

Ancora uno spunto, per la gioia delle signore e dei signori: andranno in scena circa 180 cappelli. Come ha sottolineato il presidente dell'Assemblea toscana Eugenio Giani: 

"Presentare in Consiglio questo spettacolo significa ripercorrere un pezzo di storia importante dell'area metropolitana fiorentina - ha sottolineato Giani -  a partire dalla fine del 1800 fino ai nostri giorni, tra produzione della paglia, artigianato che diventa industria, moda dei cappelli che porta la Toscana a superare i confini nazionali e non solo. Grazie a questa importante commedia - ha concluso Giani - fili di storia si intrecciano con la moda e con l'arte, per valorizzare l'identità toscana, un percorso che impegna particolarmente il nostro Consiglio regionale".