Attualità

Turismo e Covid, mai così male dal 1995

Settemila imprese falcidiate in Italia nei primi tre mesi del 2020. In Toscana una ripresa del turismo italiano varrebbe 21 milioni di presenze

Si fanno i primi conti dell'impatto dell'epidemia di Coronavirus sulle imprese turistiche e gli ultimi dati resi noti dall'istituto di ricerche Demoskopika mostrano che, a livello nazionale, a causa dell'emergenza sanitaria sono settemila le imprese sparite nei primi tre mesi dell'anno contro un calo di seimila imprese riscontrato nel primo trimestre del 2019. Si tratta del saldo peggiore dal 1995 a oggi. 

A livello toscano a soffrire sono soprattutto gli agriturismo (per i quali si stima una perdita fino a 25 milioni di euro). La ripartenza, secondo l'istituto, potrà essere garantita solo dal turismo nazionale che, secondo le previsioni, dovrebbe portare fino a 21 milioni di presenze in più. 

Il problema, però, resta la scarsa propensione a partire anche in un'ipotetico scenario di fine dell'emergenza riscontrato nella maggioranza degli italiani (vedi articolo correlato).