Cronaca

Impennata di incidenti mortali sulle strade

Le vittime della strada sono salite dell'8 per cento nel 2017 secondo il Sistema integrato regionale per la sicurezza stradale. I morti sono stati 269

Aumenta il numero delle vittime della strada in Toscana e la mortalità si è concentrata soprattutto sulle strade extraurbane e sulle autostrade. Lo dicono i dati del Sirss, il Sistema integrato regionale per la sicurezza stradale secondo il quale gli incidenti nel 2017 sono stati 16.099 con 21.390 feriti e 269 morti. 

A livello provinciale, si legge in una nota della Regione, le vittime sono state 9 in più a Pistoia, 7 in più a Firenze, Massa Carrara e Pisa, 5 in più a Siena e 2 in più a Prato. Nelle altre province, invece, il numero di morti sulle strade è calato. 

I più a rischio sono i pedoni e i conducenti di bici e scooter: a questa categoria di utenti "deboli" della strada è riconducibile il 54 per cento del totale dei decessi. 

Guardando alle età delle vittime, quella in cui si sono registrati più morti è la fascia di età tra i 75 e gli 85 anni, con 56 morti, il 21 per cento del totale. 

"I dati del Sirss confermano quanto già evidenziato nell'anno precedente - ha osservato l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli in occasione della riunione dell'Osservatorio Regionale per la sicurezza stradale - ovvero che la gran parte dei morti sulle strade sono conseguenza del mancato rispetto delle regole e della distrazione, sempre più spesso causata anche dall'utilizzo dello smartphone durante la guida. Ciò premesso, la Regione continuerà a fare quanto è nelle sue possibilità per eliminare i punti più critici della viabilità: tra poche settimane sarà varato il nuovo bando rivolto agli Enti locali, con contributi per rimuovere i fattori di rischio. Grazie a bandi come questo in 15 anni sono stati realizzati quasi 400 interventi sulle strade toscane, per un valore complessivo di oltre 250 milioni di euro".