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In rosa e straniere, il nuovo volto delle imprese

La Toscana con Lazio e Lombardia è una delle regioni in cui si registra il maggior numero di imprese femminili straniere. Il rapporto Unioncamere

La Toscana è uno dei laboratori in cui si traccia il futuro dell'imprenditoria. Un'imprenditoria che secondo il rapporto dell'Osservatorio per l'imprenditorialità femminile di Unioncamere e Infocamere è sempre più femminile e sempre più parla straniero. A livello nazionale si stima che un'impresa femminile su dieci parli straniero. 

Nello specifico, Lombardia, Lazio e Toscana sono le regioni con il numero piu' elevato di iniziative femminili straniere in Italia, oltre 57.000 imprese cioè il 40 per cento di quelle complessivamente fondate da imprenditrici immigrate.

In termini assoluti, spiega il rapporto, le attività di business guidate da donne immigrate sono aumentate in un anno del 3,7 per cento per un totale di 143mila imprese registrate a giugno 2018. Sono tutte imprese molto giovani, hanno in media meno di dieci anni e almeno 98mila sono nate dopo il 2010. Anche l'età media è piuttosto bassa, con la maggiore presenza di under 35 alla guida contro l'11,9 per cento delle imprese totali guidate da donne.