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In arrivo 15 milioni per le imprese agricole

Le piccole e medie imprese della Toscana possono presentare la domanda per accedere ai contributi. L'assessore Remaschi: "Aumentare la competitività"

L'agricoltura si conferma una leva determinante dell'economia toscana. Da qui la decisione della Regione di stanziare 15 milioni di euro che serviranno a fornire contributi in conto capitale alle imprese del settore agricolo. I contributi potranno essere erogati alle piccole e medie imprese che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e dello sviluppo dei prodotti agricoli e floricoli. Le domande possono essere presentate da tutta la Toscana ma sarà attribuita una premialità in più alle imprese con sede in provincia di Grosseto, Val di Cornia e nel senese. 

"Si tratta – ha detto l'assessore regionale all'agricoltura, Marco Remaschi – di un provvedimento che mira a rafforzare le filiere agroalimentari toscane e a valorizzare le produzioni di qualità. Sosterremo infatti gli investimenti in beni materiali ed immateriali tesi ad aumentare la competitività delle nostre aziende, a promuovere l'adeguamento e l'ammodernamento delle strutture produttive di trasformazione e di commercializzazione e, un aspetto certamente non meno importante, a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e a promuovere tutti i processi produttivi rispettosi dell'ambiente. La quota di prodotti trasformati e commercializzati dovrà essere per più della metà di provenienza diretta dall'azienda che richiede il contributo o di altri produttori agricoli primari".

Le imprese interessate dovranno dimostrare che gli investimenti inseriti nella domanda di aiuto servono al miglioramento della produzione agricola di base. Sono ammessi gli investimenti materiali in lavori e opere edili, installazione di macchinari e di attrezzature.

L'intensità del sostegno varia dal 25 per cento dell'investimento nel caso di lavori edili al 35 per cento nel caso di macchinari e attrezzature, spese generali e investimenti immateriali. Le quote di copertura dei finanziamenti sono assicurate da fondi comunitari per il 43 per cento, statali per il 40 per cento e regionali per il 17 per cento.

Le domande potranno essere presentate dall'8 settembre.