Attualità

In aumento morti sul lavoro, stalking e furti

Il punto della situazione nella relazione della Procura generale per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Crescono anche rapine e estorsioni

Nel 2015 la corte d'appello di Firenze ha visto un aumento di oltre il 20% dei procedimenti per morti sul lavoro, quelli per stalking sono cresciuti addirittura del 40,98% e quelli di pornografia del 33%. Sono solo alcuni dei dati che emergono dalla relazione annuale presentata oggi a Firenze dal procuratore generale facente funzioni Francesco D'Andrea, per l'avvio dell'anno giudiziario in Toscana.

Riguardo i reati a sfondo sessuale, comprendendo anche i casi di violenza, si è passati da da 473 a 623 casi (+12% rispetto all'anno scorso). Sul fronte della sicurezza sul lavoro, è una vera e propria impennata quella dei procedimenti per lesioni colpose legate a incidenti sul lavoro, che segnano un aumento del 131,82%.

Tra i reati contro il patrimonio e contro la persona, si segnala l'aumento dei furti del 31,92% (quelli nelle abitazioni sono passati da 5915 a 6778), delle rapine del 13,60%, e delle estorsioni del 36,51%. 

In forte aumento anche i reati informatici, da 5789 a 6614 casi.