Politica

"In Sicilia Pd sconfitto, per Mdp è solo l'inizio"

Lo ha dichiarato il governatore della Toscana Rossi: "Cinque anni di guida renziana e di politiche neoliberiste hanno resuscitato Berlusconi"

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, fra i primi a lasciare il Pd per fondare il nuovo movimento Articolo 1-Mdp, ha colto l'occasione della sconfitta dei dem alle regionali siciliane per attaccare ancora una volta Matteo Renzi.

"In Sicilia un'altra grave sconfitta per il Pd, come accade regolarmente ormai dal 2015 in tutta Italia: è stupefacente: perdono loro e bastonano noi e Grasso - ha detto Rossi - Cinque anni di guida renziana e di politiche neoliberiste fanno resuscitare Berlusconi e vincere la destra, gonfiano le vele della protesta grillina e dell'astensione. Per noi invece, con Fava è solo l'inizio, una partenza a cui guardare con fiducia per un risultato a due cifre per una sinistra seria, unita e alternativa, nel Paese alle prossime elezioni".

Per la cronaca, quando in Sicilia sono state scrutinate 4.066 schede su 5.300, il candidato presidente del centrodestra Nello Musumeci sta vincendo con il 39,6 per cento dei voti (Forza Italia al 16,3). Lo seguono il candidato presidente del M5S Giancarlo Cancelleri con il 34,8 per cento (M5S al 26,9), quello del Pd e di Ap Fabrizio Micari al 18,6 (Pd al 13,2 e Ap al 4,2), quello del centrosinistra Claudio Fava al 6,2 (la lista a lui collegata, sostenuta anche da Mdp, è al 5,4). 

A questi si aggiunge il candidato di una lista civica Roberto La Rosa (0,7 per cento dei voti).