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In Toscana preservativi gratis agli under 26

Lo ha annunciato il governatore Rossi dopo l'ok della giunta regionale alla delibera sulle misure per l'educazione sessuale e il contrasto all'Aids

Non ci sono in realtà solo i preservativi tra le misure annunciate dalla Regione Toscana nel pacchetto compreso nella delibera sugli 'Interventi regionali per l'educazione sessuale e riproduttiva e per l'accesso alla contraccezione gratuita'. Ci sono, scrive il presidente Enrico Rossi in un post su Facebook, anche "moltissimi altri metodi anticoncezionali come pillola, cerotto, anello, pillola del giorno dopo, spermicidi, spirale...". Si tratta, ha detto di "una misura che riguarda anche le donne fino a 46 anni che si trovano in difficoltà economiche, nei due anni successivi a un'interruzione volontaria di gravidanza o a un anno dal parto". 

La delibera che ha avuto ieri il via libera della giunta regionale, prevede tra le altre cose di potenziare i percorsi assistenziali consultoriali per l'educazione alla salute sessuale e riproduttiva, di portare una più incisiva educazione sessuale nelle scuole e di garantire servizi consultoriali più ampi in termini di orari e sedi ai giovani. 

Anche perché sono proprio i giovanissimi i soggetti più a rischio. Sulla base dei dati dello studio Edit dell'Ars Toscana, il 41,6 per cento dei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni hanno già avuto un rapporto sessuale completo ma solo il 56,3 per cento di loro utilizza il profilattico. 

Sul fronte dell'Aids, la trasmissione sessuale è responsabile del 75,6 per cento dei casi adulti in Toscana. Il 43,5 per cento di questi è imputabile a rapporti eterosessuali.

"Con gli interventi previsti in questa delibera - ha detto l'assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi - vogliamo tutelare e promuovere la salute sessuale riproduttiva dei giovani e delle donne, prevenire le interruzioni di gravidanza e ridurre i tassi di abortività".