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Incendi, in cenere 2.700 ettari in due mesi

Tra Giugno e Luglio in Toscana si è verificato un incremento dei roghi del 102% rispetto allo stesso periodo del 2021. In fumo boschi, campi e pascoli

Tra Giugno e Luglio gli incendi in Toscana hanno ridotto in cenere 2.700 ettari di boschi, campi, pascoli e terreni con un incremento di roghi del 102% rispetto allo stesso periodo del 2021: è il drammatico bilancio tracciato da Coldiretti Toscana che ha contabilizzato dall'inizio del 2022 due incendi al giorno.

Fra Gennaio e Luglio 2022 gli incendi sono stati complessivamente 455 (77% in più che nel 2021) per una superficie di 3.100 ettari divorati dalle fiamme, 2.700 dei quali appunto fra Giugno e Luglio.

L'associazione degli agricoltori interviene in riferimento alla proroga dell'alto rischio incendi decretato a livello regionale fino al 15 Settembre, sottolineando che "ogni rogo costa agli italiani oltre 10.000 euro l’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni". 

A bruciare, insieme ai boschi, sono anche centinaia di ettari di terreni coltivati e pascoli che per un periodo, in conseguenza dei divieti, non potranno essere più utilizzati dagli agricoltori e dagli allevatori già provati dai rincari e dagli effetti della siccità sulle produzioni agricole.