Cronaca

Il fiume in piena del gasolio rubato

Una grossa perdita all'oleodotto che collega Livorno a Calenzano ha smascherato un furto di oltre 2500 litri di carburante

Nessun dubbio sul fatto che si trattasse di una perdita anomala, visto che alla fine i ladri sono riusciti a stipare tre cisterne di carburante.

A dare l'allarme ai carabinieri è stato un responsabile Eni. Immediata l'operazione che ha portato i militari faccia a faccia con i malviventi che erano ancora intenti ad armeggiare attorno all'oleodotto a Lastra a Signa, in via di Bracciano. Da lì è partito l'inseguimento finito solo sulla via Chiantigiana a Ginestra Fiorentina. 

I ladri viaggiavano a bordo di un furgone e di un'auto di grossa cilindrata. Sul furgone sono stati trovati 2600 litri di gasolio appena rubato e gli attrezzi usati per mettere a segno il colpo, cioè un tubo in gomma lungo 100 metri, giunture e rubinetti idraulici. 

Anche se ormai in trappola, uno dei malviventi non si è dato per vinto e, uscito dall'auto, si è avventato addosso a un carabiniere, ferendolo. Alla fine per entrambi sono scattate le manette.

Scongiurato il timore di sversamenti sul terreno in corrispondenza del luogo del furto.