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Caldo, siccità e... l'invasione delle blatte

Temperature oltre i 30 gradi favoriscono la schiusa delle uova e così anche nelle città toscane aumentano le infestazioni di case e attività

Invasione sotterranea - e purtroppo non solo - delle blatte di città: popolazioni talvolta anche endemiche negli ecosistemi urbani, ma la cui proliferazione è alimentata dal caldo. Così, con le temperature elevate di questo Giugno vissuto afosamente sopra la media stagionale, gli insetti in particolare del genere Blattella si moltiplicano a dismisura.

Le richieste di interventi di disinfestazione stanno conoscendo un'impennata in aree pubbliche e private. Il motivo è presto detto: nel suo ciclo riproduttivo, lo sgradito vicino di casa depone uova che poi però per la schiusa semplicemente attendono che la temperatura si innalzi dai 30 gradi in su, a seconda della specie di blatta.

A Firenze e in molte altre città toscane gli scarafaggi attualmente corrono nei sottosuoli a frotte, e l'amministrazione comunale corre ai ripari per contenerne il numero con opere massicce di disinfestazione. Ma arginare la marea di insetti non è semplice. Gli enti locali poi hanno il compito specifico di intervenire in aree pubbliche, certo: ma i privati? Dai sottosuoli le blatte escono in cerca di cibo soprattutto di notte, invadendo case e negozi con comprensibile predilezione per i ristoranti. Lì l'intervento è del singolo cittadino, che deve rivolgersi a ditte specializzate per disinfestazioni sicure.