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Arriva l'influenza, Toscana pronta coi vaccini

Si parte a Ottobre con le somministrazioni per i soggetti a rischio e con priorità. Ci sono anche vaccini bivalenti che proteggono anche dal Covid-19

L'influenza è in arrivo ma la Toscana è pronta coi vaccini: si parte a Ottobre e nei magazzini Estar ci sono tre diverse tipologie di vaccini: oltre 248mila dosi di quadrivalente, 16.600 vaccini ad alte dosi, più 85mila dosi di adiuvato arrivate giusto ieri. Per l’intera stagione sono oltre un milione e 30mila le dosi già ordinate, per una spesa che per supererà i 10milioni e 671mila euro.

Dopo la somministrazione, la protezione indotta dal vaccino si attiva circa due settimane dopo e dura fino a 6 od 8 mesi, per poi decrescere.

I vaccini si potranno prenotare presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, dove per i soggetti a rischio e con priorità saranno disponibili dal 14 Ottobre 2022. Nelle Rsa la vaccinazione sarà garantita dalle aziende sanitarie in integrazione con i medici di medicina generale, a partire dal 10 Ottobre.

A ognuno il suo vaccino

Ad essere vaccinati gratuitamente saranno soggetti fragili ed anziani (da 60 anni in su). Il vaccino antinfluenzale ad alte dosi sarà utilizzato per gli ospiti delle residenze per anziani.

Ancora, il quadrivalente pediatrico per i bambini con più di 6 mesi che soffrono di altre patologie, il quadrivalente adiuvato per chi ha più di 70 anni e presenta anche patologie concomitanti, mentre il quadrivalente non adiuvato sarà destinato a chi ha più di 60 anni oppure anche meno ma è un soggetto fragile, oltre ad essere utilizzato per la vaccinazione degli operatori sanitari e dei servizi essenziali. 

Anche le donne in gravidanza rientrano tra i gruppi a rischio a cui sarà offerta la vaccinazione.

Naturalmente è possibile vaccinarsi contemporaneamente contro l’influenza e contro il Covid-19, usando vaccini bivalenti. Il loro uso è raccomandato come prima dose di richiamo per tutti e come seconda dose di richiamo prioritariamente agli anziani con almeno o più di 60 anni e ai fragili da 12 anni in su, agli operatori sanitari, agli ospiti e operatori delle strutture residenziali e alle donne in gravidanza.