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Cig in deroga, pagate tutte le domande in Toscana

Sbloccata dall'Inps la liquidazione delle circa 42.000 richieste dopo gli iniziali ritardi nei pagamenti. Coinvolti circa 100.000 lavoratori

Foto di repertorio

L'Inps ha mandato in pagamento tutte le richieste di Cig in deroga i cui decreti autorizzativi erano arrivati entro il 30 aprile dalla Regione Toscana. Lo ha spiegato in una nota lo stesso istituto precisando, per voce del direttore regionale Cristina Deidda, che si tratta di circa 42.000 domande arrivate dall'inizio dell'emergenza coronavirus, "per oltre 100.000 lavoratori, dato che ci consente di affermare che la totalità delle domande pervenute alla data del 18 maggio è stata evasa". 

Sembra dunque essersi sbloccata la situazione dopo che le lungaggini nel pagamento delle richieste di Cigd, nelle scorse settimane, avevano portato la Regione a difendere l'operato degli uffici regionali (vedi articolo correlato). 

"Abbiamo onorato l'impegno di pagare tutto il pagabile nei tempi che ci eravamo dati, tempi dettati dai necessari passaggi procedurali - ha spiegato Deidda - assicurando in tal modo una risposta concreta ai lavoratori in attesa della stessa Cigd".

Deidda ha poi rassicurato anche chi ancora non ha ricevuto alcun importo dall'Inps perché "le domande continuano ad arrivare, seppure in maniera più contenuta, ed in tal senso intendo rassicurare coloro che ancora non hanno ricevuto alcun importo, in quanto oramai stiamo lavorando in correntezza e quotdianamente trasmettiamo mandati di pagamento agli istituti bancari, sia per nuove autorizzazioni, sia per mensilità successive". 

C'è poi una percentuale di scarto, circa il 5 per cento delle domande, che non può essere accolta per "errori, difformità o altre problematiche che stiamo cercando di risolvere".