Attualità

Operazione in streaming, occhi del mondo sulla chirurgia toscana

Specialisti e chirurghi da 15 Paesi del mondo hanno assistito in diretta a una sessione di laparoscopia effettuata in un ospedale fiorentino

La sessione chirurgica

Gli occhi del mondo sulla chirurgia toscana, grazie alla diretta live in cui specialisti e chirurghi di 15 paesi del mondo, oltre all’Italia, hanno assistito in streaming a un intervento di chirurgia digestiva eseguito questa mattina 25 Novembre all'ospedale fiorentino di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri dall’équipe di Marco Scatizzi, direttore della Chirurgia generale dell’ospedale. 

L’intervento in Chirurgia laparoscopica eseguito sul colon, è stato seguito contemporaneamente da chirurghi di tutto il mondo ed anche italiani. Inoltre un gruppo di 5 specializzandi, grazie a un sistema video integrato con la sala operatoria, ha seguito la diretta dalla sala convegni al quinto piano dell’ospedale.

L’iniziativa è stata assunta con l'obiettivo di diffondere le tecniche mininvasive in chirurgia digestiva e interagire con i migliori chirurghi italiani e internazionali, scambiandosi esperienze e dettagli tecnici innovativi. Non è la prima volta che accade: è il quinto anno consecutivo in cui la trasmissione dell’intervento chirurgico nell’ambito del 33° Congresso internazionale di Chirurgia Digestiva ha avuto come scenario le sale operatorie dell’Annunziata.

La sessione chirurgica in diretta live prevedeva la possibilità di porre domande che sono arrivate dalla Cina, dall’Australia, dall’Europa e da chirurghi di altri paesi nel mondo. Attraverso un commentatore con una postazione in sala operatoria, i quesiti venivano trasmessi all’équipe impegnata nell’intervento. 

L’équipe guidata dal direttore della Chirurgia generale era costituita - oltre che da Scatizzi - dai chirurghi Matteo Paroli e Alessandro Falsetto, da 2 anestesisti, Vittorio Pavoni, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione Firenze II e da Paola Elia e da 3 infermieri di sala operatoria, Francesco Valiani, Elisabetta Gianassi e Marta Goti.

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