Cronaca

Investimento fatale, fermato il presunto pirata

L'incidente è costato la vita a un uomo di 60 anni travolto da un'auto che non si è fermata, lasciandolo agonizzante sull'asfalto

Foto d'archivio

Un uomo di 28 anni è stato sottoposto a fermo di indiziato per omicidio stradale a seguito dell'investimento costato ieri la vita a un operaio 60enne, travolto mentre attraversava la strada e poi lasciato lì ad agonizzare sull'asfalto. L'auto infatti si era dileguata senza fermarsi a prestare né richiedere soccorso.

Soccorso intorno alle 6 di ieri mattina 10 Gennaio, l'uomo investito è morto poco dopo in ospedale. L'incidente è avvenuto nella frazione Antella di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che indagano sulla vicenda, l'operaio sarebbe stato centrato dall'auto pirata mentre attraversava la strada. Le ferite e le lesioni riportate specialmente alla testa non gli hanno lasciato scampo.

Sul fronte investigativo, i carabinieri hanno raggiunto il 28enne individuato anche con l'ausilio del materiale video ripreso dagli impianti di sorveglianza nella sua abitazione nel Fiorentino. La sua auto, una Fiat Punto, presentava danni compatibili con l'impatto e con i frammenti del fanale trovati sul luogo dell'incidente.

L'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli ha avviato una raccolta fondi per la famiglia della vittima. Cordoglio per la morte dell'operaio, un padre di famiglia, giunge da parte del presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.