Cronaca

Israele, la Toscana alza la vigilanza su sinagoghe e consolato

La decisione di potenziare la sicurezza di obiettivi sensibili in seguito ad una riunione in prefettura. Stretta anche su una scuola

La sinagoga di Firenze

Attacco ad Israele, la violenza non si arresta. Anche nelle ultime ore ancora razzi, missili vittime, ostaggi mentre il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese.
Così dopo che già da ieri l'Italia aveva deciso di alzare la guardia nelle ultime ore a Firenze è stato deciso di aumentare la vigilanza alla sede del consolato onorario di Israele come pure alla sinagoga. Misure di maggior sicurezza che interessano inoltre una scuola, che si trova nel capoluogo toscano, ed è frequentata da alunni di origine ebraica. Controlli rafforzati, poi, anche a Livorno alla sinagoga di piazza Benamozegh.

Una stretta frutto di una riunione, che si è svolta ieri sera, di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto Francesca Ferrandino, per decidere "in merito all’innalzamento della vigilanza sugli obiettivi israeliani sensibili, a seguito degli attacchi da parte di Hamas ad Israele". 

Oltre ai vertici provinciali delle forze di polizia, si apprende sempre dalla prefettura fiorentina, hanno partecipato anche il console onorario di Israele, il presidente della Comunità Ebraica di Firenze ed il responsabile alla sicurezza della Comunità Ebraica di Firenze.